Scontrino elettronico
Lo scontrino elettronico è il documento che deve essere emesso dai titolari di partita IVA che esercitano attività al minuto.
L’emissione avviene mediante utilizzo di un registratore di cassa telematico che invia i dati direttamente al fisco in via digitale.
Due sono le date fondamentali da tenere in considerazione:
– 1 Luglio 2019: diventa obbligatorio per gli esercenti che hanno un volume d’affari superiore a Euro 400.000,00
– 1 Aprile 2021: diventa obbligatorio per tutti gli esercenti. Si precisa, che il presente termine era stato prefissato per il 1 Gennaio 2020, di seguito prorogato al 1 Luglio 2020 e poi ulteriormente prorogato al 1 Gennaio 2021
NUOVO TRACCIATO
Dal 1 Aprile 2021 diventa obbligatorio l’utilizzo del nuovo tracciato “tipi dati per i corrispettivi – versione 7.0 – giugno 2020” e del conseguente
adeguamento dei Registratori telematici.
Il nuovo tracciato contiene una serie di novità che permettono di gestire meglio particolari tipologie di operazioni, assicurando una più corretta e completa elaborabilità dei dati.
Oltre al vantaggio di permettere di evitare potenziali duplicazioni d’imposta quando la documentazione dell’operazione con corrispettivi viene seguita dall’emissione della fattura elettronica richiesta dal cliente, il nuovo tracciato presenta infatti un livello di dettaglio maggiore rispetto al passato.
Tra le principali novità di natura tecnica del tracciato vi sono quelle che permettono:
– di individuare il dispositivo di provenienza, e quindi la singola cassa, dei dati trasmessi nei casi di soggetti con più punti cassa per singolo punto vendita;
– la suddivisione dei corrispettivi per aliquota Iva e per Natura delle operazioni quando le stesse siano non imponibili;
– l’indicazione della eventuale applicazione del meccanismo della ventilazione dei corrispettivi;
– di indicare i dati in caso di corrispettivi non riscossi per cessioni di beni consegnati e al netto dei valori: di resi ed annulli.